Intel, Qualcomm, Xilinx e Broadcom hanno annunciato di aver interrotto le forniture a Huawei, sulla base del
ban stabilito la scorsa settimana dall'amministrazione Trump. La decisione è stata presa nelle stesse ore in cui anche Google ha accolto il provvedimento e
sospeso le licenze Android alla casa cinese.
A sospendere la collaborazione con Huawei anche la società tedesca Infineon Technologies e gli americani di Micron Technology e Western Digital. E' probabile che anche Microsoft a breve confermi l'interruzione della fornitura delle licenze Windows a Huawei.
Fonti industriali sostengono che, in previsione della messa al bando, Huawei abbia accumulato chip dalle aziende statunitensi per proseguire la produzione nell'arco dei prossimi tre mesi. Nei prossimi giorni ci sarà da capire se le mosse del governo USA siano permanenti, oppure possano essere revocate con la rinegoziazione degli accordi commerciali con Pechino.