Manca poco più di un mese al fatidico 11 febbraio, giorno della
presentazione dei nuovi smartphone della gamma Galaxy S20. La casa coreana sembra intenzionata ad abbandonare la nomenclatura
S11e,
S11 e
S11+ data finora per scontata, per sottolineare il divario rispetto ai modelli della generazione precedente.
Secondo le ultime indiscrezioni gli smartphone, attesi adesso come
Galaxy S20,
Galaxy S20+ e
Galaxy S20 Ultra saranno accomunati dalla presenza di uno schermo con frequenza di refresh a 120Hz. Questa caratteristica, non soltanto è supportata dal nuovo chip Exynos 990, ma è emersa anche in una delle versioni preliminari dell'interfaccia One UI 2.0.
Peculiarità dello schermo a parte, risulta anche la volontà delle casa coreana a non dare un erede al
Galaxy S10e dello scorso anno. Tutti i modelli Galaxy S20 saranno dispositivi di fascia alta, con una dotazione al top sotto tutti i punti di vista.
Non è da escludere che il Galaxy S20 'base' abbia uno schermo con frequenza di refresh limitata a 90Hz soltanto, tuttavia anche per questo modello si prevede comunque un pannello OLED curvo ai lati.