La diffusione globale del Covid-19 inevitabilmente ha coivolto anche Apple, che ha annunciato la decisione di chiudere i propri Apple Store in tutto il mondo.
Differente e sicuramente più incoraggiante la situazione in Cina, dove l'azienda di Cupertino ha riaperto i 42 negozi presenti nel paese (erano stati chiusi a gennaio, scoppiata l'epidemia), con alcune limitazioni per quanto riguarda gli orari.
Apple ha donato finora 15 milioni di dollari in tutto il mondo, per aiutare chi è stato colpito dal virus e per contribuire a mitigare l'impatto della pandemia a livello economico. La società si è impegnata inoltre a raddoppiare l'importo tutte le donazioni effettuate dai propri dipendenti.
La chiusura degli Apple Store al di fuori della Cina si protrarrà fino al 27 marzo, per preservare la salute dei clienti e dei collaboratori. Si potranno comunque acquistare i prodotti attraverso i canali online.
In una lettera aperta Tim Cook, amministratore delegato di Apple, ha riconosciuto la criticità del momento. Il manager ha ringraziato a nome di tutta l'azienda dottori, infermieri, ricercatori, esperti e dipendenti pubblici che si stanno spendendo in questo periodo per aiutare il mondo. Cook si è detto ispirato dalla umanità e dalla determinazione che ha visto in varie parti del mondo dalla comunità globale Apple.