Con una nota ufficiale Huawei ha annunciato in queste ore la vendita completa di Honor, confermando le indiscrezioni che circolavano all'incirca da un mese.
L'acquirente è Shenzhen Zhixin New Information Technology, azienda formata da un gruppo di rivenditori e distributori cinesi del marchio Honor. La vendita consentirà ad Honor di iniziare un percorso indipendente, senza i vincoli imposti a Huawei dai ban statunitensi.
Huawei's consumer business has been under tremendous pressure as of late. This has been due to a persistent unavailability of technical elements needed for our mobile phone business. Huawei Investment & Holding Co., Ltd. has thus decided to sell all of its Honor business assets to Shenzhen Zhixin New Information Technology Co., Ltd. This sale will help Honor's channel sellers and suppliers make it through this difficult time.
Once the sale is complete, Huawei will not hold any shares or be involved in any business management or decision-making activities in the new Honor company.
This move has been made by Honor's industry chain to ensure its own survival. Over 30 agents and dealers of the Honor brand first proposed this acquisition.
Since its creation in 2013, the Honor brand has focused on the youth market by offering phones in the low- to mid-end price range. During these past seven years, Honor has developed into a smartphone brand that ships over 70 million units annually.
Huawei highly appreciates the continued dedication, attention, and support given by Honor's consumers, channel sellers, suppliers, partners, and employees.
We hope this new Honor company will embark on a new road of honor with its shareholders, partners, and employees. We look forward to seeing Honor continue to create value for consumers and build a new intelligent world for young people.
10 Novembre 2020L'agenzia di stampa Reuters riporta la notizia secondo cui Huawei avrebbe raggiunto un accordo per la vendita del marchio Honor, in linea con le indiscrezioni emerse il mese scorso. La transazione avrebbe un valore di 15 miliardi di dollari, pagati da un consorzio controllato dall'amministrazione di Shenzhen e dal distributore locale Digital China.
Il valore attribuito ad Honor è di gran lunga superiore alle aspettative, nella partita rientrerebbero comunque i diritti sul marcho e le attività di ricerca e sviluppo e di gestione della catena dei fornitori.
La vendita conferma le aspettative di Huawei di non vedere migliorata la propria situazione a seguito del cambio di inquilino alla Casa Bianca.
14 Ottobre 2020La scorsa settimana il noto analista finanziario Ming-Chi Kuo aveva ipotizzato la vendita del marchio Honor da parte di Huawei.
La cessione avrebbe consentito all'azienda di non essere più sottoposta al ban dell'amministrazione USA, tornando a rifornirsi delle componenti hardware e software per la costruzione dei propri smartphone. La notizia era stata subito smentita da Huawei, che l'aveva bollata come priva di ogni fondamento.
Le stesse indiscrezioni sono state riprese in queste ore dall'agenzia Reuters, con tanto di nomi delle aziende che potrebbero essere interessate ad acquistare Honor da Huawei. Si parla soprattutto di Digital China come possibile acquirente, ad un prezzo compreso fra 2.2 e 3.7 miliardi di dollari in contanti.
Fra i candidati ci sarebbero pure TCL, che produce smartphone non soltanto con il proprio marchio, ma anche come Alcatel, BlackBerry e Palm, come pure Xiaomi. Reuters non nomina le proprie fonti, nessuna delle aziende potenzialmente coinvolte nelle trattative per il momento ha commentato le indiscrezioni.