I primi teardown effettuati sui nuovi
Mate 40 Pro+ e
Mate 40 RS Porsche Design, quanto di meglio abbia da offrire Huawei per quanto riguarda gli smartphone di fascia alta, ha messo in evidenza un interessante particolare per quanto riguarda la memoria.
Risulta infatti che entrambi gli smartphone adottano chip proprietari sviluppati dalla consociata HiSilicon, la stessa che negli ultimi anni ha realizzato i processori della gamma Kirin. Non ci sono dettagli sulle caratteristiche di queste unità di storage, se non la capacità, ad ogni modo pare si tratti dei primi chip al mondo basati sulla tecnologia ad alte prestazioni SFS 1.0 messa a punto dalla casa cinese.
I benchmark avrebbero rivelato una netta supremazia, in termini di velocità in lettura e scrittura, della tecnologia SFS 1.0 rispetto alle memoria UFS 3.1 utilizzate sui migliori top di gamma di ultima generazione. Purtroppo per il momento Huawei non ha diffuso alcun dettaglio su questa importante innovazione.