Oppo ha presentato oggi la tecnologia
Full-path Color Management System, che troverà impiego a partire dalla serie di smartphone Oppo
Find X3 attesa nei primi mesi del prossimo anno. Il Full-path Color Management System è il primo sistema di gestione del colore per Android a supportare l'intera gamma DCI-P3 e la profondità di colore a 10 bit di acquisizione, memorizzazione e visualizzazione. Questo offre un'esperienza di visualizzazione eccezionale con una riproduzione del colore autentica e accurata.
'Il colore ispira la creatività e influenza la nostra percezione della realtà. Ecco perchè abbiamo migliorato ogni aspetto del sistema di gestione del colore per aggiungere immagini brillanti e di alta qualità a più aspetti della vita quotidiana. Sulla base delle eccezionali prestazioni cromatiche di Find X2 Pro, il nuovo Full-path Color Management System è stato meticolosamente sviluppato per supportare l'acquisizione di immagini a 10 bit e il formato HEIF', ha detto Bai Lang, product manager di Oppo.
Come sistema di gestione, Full-path Color Management System ha adottato un algoritmo con specifiche più elevate e hardware per registrare il colore durante la cattura. Il reparto ingegneristico impegnato nella ricerca e sviluppo di Oppo ha promosso algoritmi in aree quali la correzione della distorsione, la riduzione del rumore multi-frame e la super-risoluzione percettiva estrema. Inoltre, Oppo supporterà sensori di immagine con modalità HDR Digital Overlap (DOL). Nella tecnologia DOL-HDR, Oppo sintetizza diverse condizioni di esposizione in un'immagine. Pertanto, i colori brillanti vengono catturati anche quando le immagini sono scattate in controluce.
La procedura di calibrazione dello schermo di Oppo consente una precisione del colore professionale e digitale a circa 0,4 JNCD, fornendo così una visualizzazione sempre accurata sullo schermo. D'altra parte, l'algoritmo proprietario di Oppo garantisce la compatibilità della gamma cromatica regolando il DCI-P3 con il punto di bianco D65 al centro dello spazio colore.
Rispetto alla profondità di 8 bit, la profondità di colore a 10 bit tonifica le caratteristiche visive artificiali dovute alle lacune cromatiche. La profondità di colore a 10 bit migliora ulteriormente il gradiente di colore per migliorare la qualità del contenuto visivo durante la creazione e il post-editing.
Nel frattempo, con una dimensione di appena il 50% circa di un'immagine JPEG, il nuovo e potente formato HEIF supporta pienamente un'ampia varietà di contenuti multimediali, come immagini statiche, Exif, informazioni sulla profondità e video dinamici, dando così agli utenti una maggiore libertà creativa. Vale anche la pena ricordare che il formato HEIF può essere ulteriormente sviluppato per garantire la compatibilità rispetto all'altissima profondità di colore.