Lo scorso novembre Honor ha annunciato di aver acquisito l'
indipendenza da Huawei, a seguito di un importante investimento da parte di un consorzio cinese. L'operazione produrrà i primi tangibili effetti nei prossimi mesi, con i primi smartphone sviluppati a seguito della separazione (il recente Honor
V40 è sicuramente frutto della precedente gestione).
Uno dei principali vantaggi per Honor dall'essersi svincolata da Huawei sarà la possibilità di stringere di nuovi accordi commerciali e strategici preclusi a Huawei, in primis con Google per tornare ad avere il pieno supporto a servizi ad applicazioni.
Di questa possibilità ne ha parlato anche il numero uno di Honor, George Zhao, che ha dichiarato che non ci sono motivi per cui non potrebbero tornare ad essere utilizzati i servizi Google sui prossimi smartphone. In queste settimane, nel frattempo, l'azienda ha stretto relazioni con Intel, AMD, Qualcomm e MediaTek.