Check Point spiega come non cadere vittima dello SIM Swapping

29 Luglio 2022 - PuntoCellulare.it
Check Point Software Technologies ha stilato tre semplici consigli per aiutare gli utenti a non finire tra le vittime del cosiddetto SIM Swapping, modalità attraverso la quale i cyber-criminali riescono a impadronirsi del duplicato della SIM card della vittima


Una volta duplicata la SIM, riescono ad aggirare il processo di autenticazione a due fattori che protegge dei servizi essenziali, come l'home banking. Il problema è talmente serio che l'FBI ha pubblicato un avviso e, alla luce di questo,

Si parla di SIM swapping quando un cyber-criminale riesce a ottenere un duplicato della SIM card. Tuttavia, per fare questo, deve avere accesso ai dati personali dell'utente: documenti di identità, numero di telefono e nome e cognome, dati che possono essere rubati attraverso tecniche di phishing. A questo punto, un hacker può contattare l'operatore mobile e far finta di essere l'utente al telefono, su Internet o anche visitando uno store fisico.

Una volta ottenuto il duplicato della SIM, il cyber-criminale deve solo inserire la card in un dispositivo per avere tutte le informazioni e i dati dell'account della vittima. Da quel punto in poi, ha il pieno controllo e diventa facile per lui accedere alle diverse app, tra cui quella della banca per rubare i soldi, traferendoli su un altro conto. Anche se questo tipo di operazione richiede di utilizzare un codice di verifica, l'hacker ha accesso al nostro telefono e deve solo copiare e incollare il codice che originariamente era destinato alla vittima.

3 semplici regole per restare al sicuro:


'I cybercriminali sono sempre in cerca di nuovi modi per rubare i dati. È importante, quindi, che le persone sappiano individuare i segnali di un attacco ancor prima che questo possa avvenire. Se non si conoscono questi indicatori, infatti, ci si espone a un rischio più elevato, con maggiori probabilità di pagarne seriamente le conseguenze. Questo potrebbe portare una persona a ritrovarsi con il conto in banca svuotato oppure di cadere vittima di un furto di identità grazie al quale i malintenzionati potrebbero riuscire ad acquistare beni e servizi su internet a nome della persona stessa' mette in guardia Marco Fanuli, di Check Point Software.

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