Non abbiamo dovuto attendere a lungo per assistere al primo test di durabilità per il Samsung
Galaxy Z Fold 5 a pochi giorni dal suo arrivo nei negozi sui principali mercati.
Nei test, documentati in video, emerge che lo schermo esterno è, come prevedibile, coperto da vetro e quindi subisce graffi al livello 6 della scala di durezza di Mohs, con scanalature più profonde che appaiono al livello 7.
Lo schermo interno ha uno strato di protezione permanente in plastica non sostituibile sulla parte superiore per consentire la piegatura e lo svolgimento. Essendo in plastica, i graffi si verificano al livello 2, con scanalature più profonde al livello 3. La cornice è realizzata in alluminio, così come la cerniera, mentre i pulsanti sono anch'essi in metallo.
Lo strato superiore di plastica dello schermo interno si scioglie dopo circa 10 secondi di contatto con una fiamma aperta, lo schermo esterno resiste un po' di più grazie al vetro. Purtroppo, una volta graffiato, il sensore di impronte digitali smette di funzionare in modo corretto.
Quando viene esposto a polvere e sporcizia, il telefono non si subisce particolari danni, quando viene piegato a telefono chiuso, non succede nulla. Poi, quando viene aperto e piegato all'indietro... ancora una volta, non succede nulla. Si tratta di un risultato piuttosto eccezionale considerando la natura pieghevole di questo telefono e il fatto che concorrenti come il Google
Pixel Fold e il Motorola
RAZR 40 Ultranon abbiano superato un test simile.