Apple ha adottato per la prima volta la tecnologia eSIM con la serie
iPhone XS ed
iPhone XR, poi con i modelli
iPhone 14 dell'anno scorso ha eliminato del tutto lo slot per la SIM tradizionale, optando per la sola eSIM sui telefoni venduti sul mercato statunitense. I nuovi modelli
iPhone 15 seguono lo stesso percorso, di nuovo solo negli Stati Uniti.
Ci sono in totale quattro varianti. I modelli statunitensi supportano dual eSIM e sono gli unici con mmWave. Un'altra versione è venduta nel resto del Nord America, in Canada e in Messico, così come in Giappone. Questa è simile alla versione globale, in quanto ha uno slot fisico per nano-SIM e una eSIM (l'operazione dual eSIM è comunque un'opzione).
Il modello cinese (venduto anche ad Hong Kong e Macao) è l'unico senza una eSIM: dispone invece di un doppio vano per nano-SIM. Le eSIM richiedono il supporto dell'operatore e sono più comuni in alcune regioni rispetto ad altre.
Questo è probabilmente ciò che impedisce ad Apple di adottare completamente la tecnologia eSIM (e in futuro probabilmente iSIM). Per ora, tutti gli iPhone sono costruiti allo stesso modo; quelli senza vassoio per la SIM hanno semplicemente uno spazio inutilizzato.