Secondo quanto riportato dall'analista Jeff Pu, riguardo Apple e la sua catena di approvvigionamento, tutti e quattro i modelli di iPhone 16 saranno dotati di chip A18. Questa previsione era stata condivisa inizialmente il mese scorso e è stata nuovamente menzionata in una nota di ricerca di recente pubblicazione in collaborazione con la società di investimenti con sede a Hong Kong, Haitong International Securities.
Nella sua ultima nota, Pu afferma che 'ci aspettiamo che tutti i modelli di iPhone 16 utilizzeranno il chip A18' e prevede che questi chip verranno prodotti con il processo di 3nm di seconda generazione 'N3E' da parte della società produttrice di chip TSMC. Il chip A17 Pro nei modelli iPhone 15 Pro, invece, era basato sul processo di 3nm di prima generazione 'N3B,' e Pu lo definisce come un 'design di transizione.'
Ecco le aspettative specifiche di Pu:
- iPhone 16: Chip A18 (N3E)
- iPhone 16 Plus: Chip A18 (N3E)
- iPhone 16 Pro: Chip A18 Pro (N3E)
- iPhone 16 Pro Max: Chip A18 Pro (N3E)
Si ritiene che N3E sia meno costoso e abbia un rendimento migliorato rispetto a N3B, come afferma TSMC.
Poichè gli iPhone 16 non verranno lanciati prima di circa 11 mesi, le denominazioni A18 e A18 Pro potrebbero essere oggetto di modifiche da parte di Apple. Potrebbe anche essere possibile che Apple opti per denominare i chip degli iPhone 16 come A17 e A18 Pro, seguendo una prassi simile agli anni recenti.
Va sottolineato che Jeff Pu è stato la prima fonte a riportare l'abbandono dei piani per i pulsanti a stato solido nei modelli iPhone 15 Pro. Inoltre, ha previsto correttamente che gli iPhone 15 Pro sarebbero stati dotati di 8GB di RAM in più e che l'iPhone 15 Pro Max avrebbe avuto un prezzo di partenza più alto rispetto all'iPhone 14 Pro Max.