3 affida ad Ericsson la gestione della propria rete mobile
H3G ha annunciato ufficialmente oggi un accordo di outsourcing, oggetto di numerose indiscrezioni e critiche negli ultimi giorni, per affidare per cinque anni la gestione della propria rete mobile ad Ericsson. L'accordo, primo del suo genere nel nostro paese, consentirà ad H3G di massimizzare l'efficienza operativa e la qualità del servizio e di ottenere nello stesso tempo una significativa riduzione dei costi, stimata in circa 250 milioni di euro in cinque anni.
La compagnia telefonica affitterà quindi ad Ericsson il ramo d'azienda in cui sono raccolte la progettazione, la pianificazione, l'esercizio e la manutenzione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei sistemi informativi. Circa 760 tecnici di rete e di IT di H3G confluiranno in Ericsson che, a sua volta, avrà in appalto queste attività per cinque anni. Ericsson si occuperà, in particolare, della gestione della rete e delle infrastrutture di servizio multimediali e dei sistemi informativi a supporto dei servizi di rete. H3G manterrà la proprietà e il controllo totale della sua infrastruttura di rete, oltre alla titolarità delle strategie, della pianificazione di rete e alla decisione sugli acquisti degli apparati e dei sistemi.
Da registrare le perplessità di un gruppo di dipendenti H3G, che vedono nell'accordo di esternalizzazione uno dei primi tentativi per 'far apparire i bilanci più sani ed i conti più in ordine per una futura quotazione in borsa di 3'. In un comunicato diffuso da una rappresentanza sindacale, i dipendenti temono per il proprio futuro occupazionale e nello stesso tempo rimpiangono i tempi in cui l'azienda si stava preparando ad affacciarsi sul mercato ed aveva istituito l'insolita figura del 'direttore della felicità', un manager impegnato esclusivamente per assicurare la massima soddisfazione dei dipendenti che lavoravano ed avrebbero lavorato nella nuova azienda, abbandonando altre realtà consolidate. 'La verità - si legge nella nota dei dipendenti 3 di Bari - è che dal 2001 siamo stati spremuti come limoni credendo di far parte di un grande sogno da realizzare. Per ora il sogno sembra si stia realizzando per qualcuno, visto l'elevato numero di clienti acquisiti negli ultimi mesi, ma non per tutti!'.
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