Nessun pericolo per la salute dalle stazioni radio dei cellulari UMTS

Una ricerca condotta negli ultimi cinque anni in Giappone dagli operatori di telefonia mobile scagiona ancora una volta le antenne dei cellulari dall'accusa di essere pericolose per la salute dei consumatori. Ad essere assolte, nello specifico, sono le stazioni radio che assicurano la copertura delle reti di terza generazione WCDMA, che anche con un'emissione dieci volte superiore a quella normalmente utilizzata non hanno provocato su campioni di laboratorio alcuna anomalia al funzionamento delle cellule o mutazioni al DNA. L' Organizzazione Mondiale della Sanità, le istituzioni governative europee e statunitensi e il Ministero degli affari interni e delle comunicazioni giapponese, sono d'accordo nel sostenere che non ci sono prove scientifiche che le onde radio emanate dai telefoni cellulari e dalle stazioni di terra possano avere effetti negativi sulla salute dell'uomo.