Nokia prevede nuovi cali dei prezzi dei cellulari

Rick Simonson, il responsabile finanziario di Nokia, ha dichiarato ieri di aspettarsi un ulteriore calo del prezzo medio (ASP) dei telefoni cellulari a causa della crescita dei mercati in via di sviluppo, sui quali spopolano i modelli di fascia bassa. A risentirne sono stati i fatturati di aziende leader come Nokia e Motorola, che da tempo hanno deciso di scommettere sui mercati emergenti per controbilanciare la saturazione raggiunta in Europa e negli Stati Uniti. A differenza di Motorola, Nokia ha fatto sapere che il prezzo medio dei telefonini è stato in ogni caso superiore alle aspettative, pur essendo passato dai 99 euro del quarto trimestre del 2005 agli 89 euro dell'ultimo trimestre dello scorso anno.