Wind - l'abolizione dei costi di ricarica sfavorisce i gestori più picccoli

13 Marzo 2007 - PuntoCellulare.it
Secondo Paolo Dal Pino, amministratore delegato di Wind, il taglio dei costi di ricarica imposto dall'entrata in vigore del decreto Bersani 'rappresenta una guerra dei prezzi imposta per decreto, che risulta economicamente sostenibile soltanto dagli operatori più grandi, a scapito, invece, di quelli più piccoli come Wind'. Il gestore arancione, controllato dal magnate egiziano Naguib Sawiris, si troverà fortemente penalizzato dal decreto Bersani, in considerazione del fatto che per molte tariffe il guadagno era rappresentato proprio dai costi di ricarca e, in parte minima, anche dai canoni mensili delle opzioni.

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