Wind - illegittime le disattivazioni delle SIM trascorsi 12 mesi

2 Maggio 2007 - PuntoCellulare.it
Dopo le rimodulazioni illegittime dei profili tariffari imposte ai clienti, prosegue il tentativo di Wind di vanificare gli effetti del decreto Bersani, con la disattivazione delle schede telefoniche degli utenti che non hanno effettuato una ricarica negli ultimi dodici mesi. Secondo l' Aduc, che è pronta ad una nuova battaglia contro il gestore arancione, si tratta ancora una volta di un tentativo di Wind di far cessare i vecchi profili tariffari, visto che alla clientela con le SIM scadute viene proposta l'attivazione di un nuovo numero sul quale fare confluire il credito residuo.

Il decreto Bersani - si legge in un comunicato dell' Aduc, vieta agli operatori telefonici di imporre termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio acquistato, Wind, interpretando a suo modo la norma, la intende come divieto di far scadere il credito residuo e non le SIM. Il divieto del decreto Bersani, però, è per il servizio acquistato e cosa è la SIM se non un servizio? Quando andiamo a comprare una SIM non vogliamo di certo la carta in sè, ma i servizi che con essa acquistiamo: l'attribuzione di un numero di telefono e la possibilità di utilizzarlo per ricevere ed effettuare chiamate. Aduc consiglia a tutti gli utenti cui è stata disattivata la SIM di intimare a Wind l'immediata riattivazione con una raccomandata AR di messa in mora e di segnalare l'accaduto all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

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