Il Garante impone nuove misure sulle telefonate pubblicitarie
Il Garante della privacy ha imposto ai call center e alle società che effettuano telefonate pubblicitarie l'adozione entro il 10 settembre di una serie di norme per il rispetto degli utenti, in mancanza delle quali potranno essere imposti blocchi e divieti. I call center dovranno 'interrompere i trattamenti illeciti di dati' ed informare il Garante entro il 5 luglio sullo stato di adozione delle misure richieste.
I call center non potranno più usare numeri telefonici 'raccolti ed utilizzati a scopi commerciali senza il previsto consenso da parte degli interessati', dovranno 'registrare la volontà degli utenti di non essere più disturbati', 'regolarizzare le banche dati informando gli utenti e ottenendo da essi lo specifico consenso all'utilizzo dei dati per scopi pubblicitari', e 'interrompere l'utilizzo illecito di dati per attivare servizi non richiesti'. I provvedimenti sono stati presi dopo una serie di controlli in tutta Italia da cui sono emersi casi di 'trattamenti illeciti di dati personali e comportamenti non corretti nei confronti degli utenti', nonostante un provvedimento disposto nel 2006 contro il cosiddetto 'teleselling'.
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