
Motorola difende la nuova protezione eFuse sugli smartphone
17 Luglio 2010 | Max Capitosti
MOTOROLA ANDROID CERCA 
Motorola Droid X
La casa statunitense è giustificata affermando che la tecnologia eFuse non è stata impiegata per bloccare il funzionamento dei telefoni cellulari, quanto piuttosto per assicurare ai consumatori che sul terminale girino soltanto i sistemi operativi testati ed approvati, in grado di garantire sicurezza e rispetto delle normative. Motorola rassicura ad ogni modo che il cellulare modificato riprenderà a funzionare normalmente non appena sarà reinstallata una versione ufficiale del sistema operativo.
Resta il fatto, a nostro avviso, che chi installa un software non ufficiale è consapevole degli eventuali rischi a cui va incontro e dovrebbe essere libero di prendere questa decisione senza i vincoli imposti dalla casa produttrice. Per effetto della rigida politica di Motorola molti utenti, soprattutto quelli più esigenti e smaliziati, finiranno inevitabilmente per rivolgersi ai prodotti della concorrenza.SEGUICI SU
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