Il cellulare è una presenza fissa per i bambini in Italia
Dalla seconda edizione di 'Baby Consumers e nuove tecnologie', il rapporto sui consumi dei minori del Movimento Difesa del Cittadino, emerge il dato secondo il quale l'84 per cento degli studenti di età compresa fra gli 8 ed i 15 anni possiede un telefono cellulare, soprattutto per essere rintracciabili dai genitori (46.6%), ma anche per comunicazioni importanti (25,8%) o per restare in contatto con gli amici (21,1%).
Più della metà dei ragazzi (51,9%) non spende più di 10 euro al mese per il cellulare, ma difficilmente superano i 20 euro. Pur non separandosi mai dal proprio cellulare, i giovani lo tengono spento a scuola (71%) o in chiesa (68%). Più indisciplinati quando si tratta di registare filmati o scattare fotografie, visto che il 48 per cento dei ragazzi ritiene che non ci sia niente di male nel farlo senza chiedere il permesso.
'Il quadro che emerge dall'indagine, che è la prima di questa ampiezza in Italia, è a tinte contrastanti: da una parte ci tranquillizza sull'uso che i nostri ragazzi fanno del cellulare, dall'altro evidenzia una sempre più crescente solitudine dei bambini, che vengono dotati da genitori di cellulare, Ipod, videogiochi, senza che si guardi all'uso che ne fanno', ha commentato il presidente del Movimento Difesa del Cittadino, Antonio Longo.
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