☰

iPhone 3G - l' Adoc pronta a chiederne il ritiro dal mercato

13 Agosto 2008 - Max Capitosti
L' Adoc, l'associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori, è scesa in campo dopo la notizia della possibilità per Apple di controllare e disabilitare a distanza il funzionamento di alcuni programmi installati sul nuovo iPhone 3G e ha chiesto pertanto all' Autorità italiana per la garanzia dei dati personali alla Polizia postale di verificare se non siano state violate le leggi italiane sulla tutela dei dati personali e della privacy.

Secondo l'associazione dei consumatori, si apre un problema ancora più grave, in quanto l'iPhone è uno strumento che contiene dati sensibili di milioni di possessori che certo non hanno autorizzato nessuno ad entrare nella propria privacy. Discutibile inoltre il criterio discrezionale della Apple, che potrebbe decidere senza preavviso, di eliminare determinati programmi da ciascun telefonino. Per Carlo PIleri presidente dell'Adoc è necessario che le autorità italiane facciano chiarezza sul fatto che siano state rispettate le leggi italiane sulla privacy nella commercializzazione del telefonino ed eventualmente disporre il sequestro di tutti gli apparecchi non ancora venduti e la sostituzione di quelli già venduti, se gli acquirenti lo richiederanno, affinchè venga disattivato il sistema di controllo remoto installato dalla Apple.
CONTINUA LA LETTURA

NOTIZIE CORRELATE