Nokia parla di BenQ e Siemens: 'Due tacchini non fanno un'aquila'
Anssi Vanjoki, responsabile della divisione multimedia di Nokia, pare non temere la recente alleanza fra BenQ e Siemens, che ha visto la vendita da parte del colosso industriale tedesco della propria divisione responsabile della produzione dei telefoni cellulari. Il manager di Nokia, durante gli incontri previsti nell'ambito della Nokia Connection 2005 di questa settimana, avrebbe dichiarato senza tanti riguardi che 'due tacchini non fanno un'aquila', con chiari riferimenti all'accordo fra BenQ e Siemens. Vanjoki ha aggiunto inoltre che la fusione finirà per far crescere i problemi a cui le due aziende andranno incontro, invece di minimizzarli.
Nel frattempo il presidente Lee Kuen-Yao di BenQ ha annunciato che dall'inizio dell'autunno vedremo arrivare sul mercato i primi cellulari a doppio marchio BenQ-Siemens e che comunque i contratti di fornitura di cellulari alle compagnie telefoniche non subiranno ripercussioni di alcun genere. Lee Kuen-Yao ha voluto infine rassicurare il mercato, confermando che i cellulari di fascia alta continueranno ad essere prodotti in Germania.
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