In Corea del Sud si affronta il problema delle intercettazioni telefoniche

18 Agosto 2005 - PuntoCellulare.it
Anche in Corea del Sud, come nel nostro paese, è scoppiato in queste settimane uno scandalo legato ad un abuso delle procedure di intercettazione telefonica ai danni di noti esponenti politici. Il ministro dell'informazione e della comunicazione Chin Dae-je ha annunciato che per evitare che incidenti del genere possano ripetersi in futuro il governo sta pensando di migliorare la codifica dello standard dei telefonini CDMA e nello stesso tempo di vietare severamente l'utilizzo di cellulari clonati illegalmente.

Gli altri provvedimenti che il governo intende adottare entro la fine dell'anno sono la lotta alla vendita di dispositivi adatti ad effettuare le intercettazioni telefoniche ed un sistema di certificazione software che le renda più difficoltose. Si ritiene che negli ultimi anni oltre 37 dei 48 milioni di utenti mobili coreani sia stato intercettato al telefono cellulare, lo scandalo è tuttavia scoppiato quando sono emerge le registrazioni fra un giornalista ed un dirigente di Samsung Electronics, in cui si parlava dei tentativi di corruzione dei candidati alle elezioni presidenziali.

NOTIZIE CORRELATE