Emergono interessanti retroscena sul travagliato processo di messa a punto del Samsung
Galaxy S5, in particolare sulle difficoltà incontrate dal produttore coreano nell'adozione del lettore di impronte digitali.
La funzionalità avrebbe dovuto essere presente anche sul
Galaxy Note 3 lanciato lo scorso anno, la scarsa disponibilità sul mercato di lettori affidabili hanno tuttavia indotto Samsung a rinunciare al progetto e ad iniziare la progettazione di un proprio scanner biometrico da utilizzare sui prossimi smartphone.
Il risultati ottenuti da Samsung si sarebbero dimostrati insoddisfacenti, costringendo la società a siglare all'ultimo momento un accordo con Crucialtec per la fornitura del lettore di impronte, giusto in tempo per il lancio in aprile del Galaxy S5. L'intesa raggiunta fra le due aziende sarà resa pubblica nei prossimi giorni, nella speranza che lo scanner biometrico non porti ad un ritardo nella partenza delle vendite dell'attesissimo top di gamma.