Il nuovo HTC
One (M8) è stato sottoposto in queste ore alla consueta dissezione da parte di iFixit, che ne ha letteralmente fatto a pezzi uno per scoprire quali segreti siano stati celati all'interno della scocca e quale sia il livello di riparabilità dello smartphone.
Non ci sorprende, vista l'elegante scocca metallica, che al pari del precedente HTC
One anche l'ultimo modello della casa taiwanese sia molto difficile da aprire senza far danni e che la componentistica interna sia poco accessibile. Dallo studio di iFixit risulta che la batteria è stata collocata dietro la scheda madre ed incollata al pannello mediano, mentre lo schermo può essere sostituito soltanto smontando completamente lo smartphone.
All'interno abbonda il materiale adesivo e le schermature in rame si sprecano, rendendo complicato il lavoro di sostituzione dei componenti. Questo non toglie che, come anche iFixit riconosce, l' HTC One (M8) sia uno smartphone davvero ben realizzato. C'è da sperare che gli acquirenti debbano effettuare eventuali riparazioni solo in garanzia, altrimenti faranno meglio a mettere in bilancio un conto salato.