E' guerra ormai aperta fra Samsung e la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) per aggiudicarsi, il prossimo anno, l'ordine di Apple per le decine di milioni di chip A9 che verranno impiegati sulle versioni del 2015 di iPhone ed iPad. Per le due aziende il punto cruciale è dotarsi della possibilità di produrre un numero così alto di chip utilizzando la nuova tecnologia a 14nm FinFET, minimizzando i costi e la resa in modo dar offrire ad Apple il prezzo migliore.
Al momento, secondo alcune fonti, Samsung si sarebbe aggiudicata all'incirca il 30 per cento degli ordini di Apple per il chip A8 realizzato a tecnologia a 20nm, smentendo così la precedente notizia della produzione del chip tutta a beneficio di TSMC. Servirsi di due fornitori eviterebbe ad Apple di dover dipendere da una singola azienda per un componente di vitale importanza, mettendo nello stesso tempo in diretta competizione le due aziende, obbligandole a tener bassi i prezzi.
Non è da escludere, come fanno notare alcuni esperti del settore, che il chip A9 continuerà ad essere realizzato ancora mediante tecnologia a 20nm, per via degli attuali colli di bottiglia che limitano la produzione in larga scala di chip a 16nm e 14nm FinFET.