Altroconsumo testa la resistenza dei nuovi iPhone e di altri smartphone

13 Ottobre 2014 - Max Capitosti
Altroconsumo ha voluto fare chiarezza sulla presunta fragilità dei nuovi iPhone, sottoponendo gli ultimi due smartphone di Apple, ad una serie di test comparativi in laboratorio insieme ad altri modelli recenti. A ogni modello sono stati applicati degli estensimetri, apparecchi in grado di misurare le deformazioni a cui è sottoposto l'oggetto su cui sono stati posizionati. Altroconsumo ha selezionato sette modelli presenti in modo rilevante sul mercato, di qualità secondo i test comparativi di Altroconsumo, omogenei per dimensioni e materiali.
- Apple iPhone 6
- Apple iPhone 6 Plus
- LG G3
- Samsung Galaxy Alpha
- Samsung Galaxy Note 3
- Samsung Galaxy S5
- Sony Xperia Z2

I tipi di prove realizzate sotto attento monitoraggio, sono stati di due categorie: simulando posizioni dal vero, cioè inserendo i modelli nelle tasche di tre tecnici che hanno fatto esperienze di seduta in svariate posizioni; poi sottoponendo i prodotti a deformazioni e sollecitazioni anomale rispetto all'uso comune, per registrarne il livello di tenuta e le conseguenze.



I tecnici si sono seduti dapprima in maniera accorta, come fa chi si siede ben sapendo di avere un telefono in tasca: dunque sedendosi su superfici morbide, come una poltroncina, e senza crollare sulla sedia. Risultato: tenendo il telefono nella tasca davanti, anche contorcendoci il più possibile, rilevate deformazioni minime, dell'ordine di qualche decina di micrometri per metro. Nella tasca dietro rilevate, come ovvio che sia, deformazioni maggiori. Estraendo il telefono dalla tasca alla fine di queste prove, nessuno dei telefoni mostrava danni di alcun genere.



In seguito, prove di seduta anche in maniera sbadata, ipotizzando di aver dimenticato di tenere in tasca un oggetto che costa centinaia di euro: simulati movimenti pesanti, su superfici rigide come un pavimento o il bordo metallico di una sedia. Obiettivo: esercitare la maggior pressione possibile arrivando al limite del realistico: ben difficilmente chi ha un iPhone o equivalente in tasca si comporterebbe in questo modo.

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