Stop alle attivazioni di schede telefoniche all'insaputa dei clienti
Dopo le numerose segnalazioni presentate negli ultimi anni dai consumatori il Garante per la privacy ha approvato un provvedimento a carattere generale che impone a gestori telefonici e agli altri operatori di comunicazione elettronica le regole che vietano in modo esplicito di intestare schede telefoniche prepagate o altri servizi telefonici all'insaputa degli utenti. Sono molte le persone infatti alle quali sono state intestate delle schede e che poi si sono trovate coinvolte loro malgrado in indagini penali, in alcuni casi le attivazioni multiple erano legate ai piani di incentivazione riservati ai rivenditori che raggiungono determinati obiettivi.
In base alle indicazioni del Garante gli operatori dovranno adottare al più presto delle procedure per rilevare tempestivamente intestazioni multiple di schede ad una medesima persona: quando le intestazioni siano superiori a 4 (per le persone fisiche) e a 7 utenze (per le società) l'operatore dovrà chiedere espressa conferma all'intestatario. L'attivazione dei servizi potrà avvenire invece solo con l'espressa volontà del cliente, che potrà essere contattato solo se ha manifestato un preventivo consenso a ricevere chiamate e comunicazioni promozionali. Gli addetti ai call center dovranno spiegare agli interessati da dove sono stati estratti i dati personali che li riguardano. Le violazioni delle disposizioni del Garante, nei casi più gravi, potrà portare anche a sanzioni di tipo penale.
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