Non tutti apprezzano il gran numero di applicazioni preinstallate sugli smartphone Samsung e per giunta non rimovibili dall'utente medio: in molti casi sono legate a funzionalità e servizi poco utilizzati oltre a consumare gran parte della preziosa memoria interna (una pratica che soltanto in Italia ha fruttato a Samsung
un milione di euro di multa).
Secondo le ultime indiscrezioni a partire dal prossimo
Galaxy S6 la casa coreana renderà scaricabili a richiesta gran parte delle applicazioni e funzionalità aggiuntive, lasciando al singolo utente la facoltà di decidere se averle o meno sul proprio cellulare.
Con molta probabilità applicazioni quali Story Album, S Translator e persino S Voice saranno scaricabili a richiesta, invece di essere preinstallate di serie. A far parte della dotazione standard degli smartphone Samsung, in particolare quelli di prestigiosi, saranno i servizi tipo S Health che rappresentano un elemento distintivo a cui difficilmente l'azienda vorrà rinunciare. Oltre alla rimozione delle applicazioni poco utilizzate, a partire dal Galaxy S6 ci si aspetta un'interfaccia utente molto più snella, per ovviare ad una delle principali critiche che vengono mosse a Samsung da parte degli utilizzatori più esigenti.