L'interesse di Samsung per le tecnologie legate al riconoscimento dell'iride è confermato da un brevetto, che la società coreana ha depositato per ottenerne la registrazione.
Il brevetto prevede l'utilizzo di tre fotocamere frontali per riconoscere l'utente dai tratti dei viso e dalla conformazione della retina, differente da persona a persona. Non manca un flash frontale, per rendere la scansione dei tratti biometrici possibile anche al buio.
Il brevetto prevede inoltre una voce guida che aiuti l'utente a portare a termine la scansione. Samsung intende utilizzare questo brevetto su computer portatili, tablet, dispositivi indossabili ed IoT, sappiamo comunque che fra poche settimane una tecnologia simile debutterà sul nuovo smartphone di fascia alta
Galaxy Note 7.