Con ADSL, TV digitale ed UMTS gli italiani sono sempre più convergenti

6 Giugno 2006 - PuntoCellulare.it
La convergenza tra TV Digitale, telefonia mobile UMTS e Internet a banda larga è in forte sviluppo e gli italiani sono pronti ad avere un approccio multi-modale verso i contenuti da fruire: il 44% del campione possiede almeno due di tali piattaforme, l'11% del campione (pari a 1.780.000 individui) tutte e tre. Informazione, sport e musica rappresentano i maggiori fattori di convergenza. Questi i risultati dell'osservatorio 'TelcoNext', realizzato da Nextplora, istituto di ricerca e analisi di mercato, che ha indagato sui profili e comportamenti di circa 3.200 utenti internet nel periodo 30 aprile - 16 maggio 2006.

Se il segmento più esteso è quello degli utenti dotati di una connessione a Banda Larga (23%), seguito dal segmento dotato di Banda Larga e Tv Digitale (21%), c'è un 11%, definito “alto convergenti”, dotato di tutte e tre le piattaforme, che si caratterizza per un profilo più maschile della media (+21%) e più concentrato nelle fasce adulte (45-54 anni). Il possesso esclusivo di UMTS (6% del campione) si conferma più diffuso tra i giovanissimi (meno di 18 anni), e la dotazione di UMTS abbinata alla TV digitale (4% del campione) è più concentrata nel Centro-Sud Italia.

La convergenza tra Internet e telefonia si manifesta soprattutto nella navigazione sul web: se loghi, suonerie e i giochi presenti sul cellulare si confermano le attività ludiche più diffuse, il 17% del campione dichiara di aver utilizzato il cellulare per navigare sul portale Wap/Mobile del proprio operatore nell'ultima settimana e un 13% di averlo utilizzato come modem per una connessone a Internet. Musica e email sono le attività con maggior potenzialità di sviluppo: il 41% intende utilizzare il proprio cellulare per controllare la propria email personale e il 34% per ascoltare musica digitale (Mp3 e Podcast). Viceversa, la convergenza che muove da Internet esprime il potenziale maggiore propria nell'ambito dei servizi di chiamata e comunicazione. Se già oggi il 32% del campione ricorre a servizi di Voice Over IP, come Skype, il 42% degli intervistati si dichiara propenso e interessato ad adottare il VoIp come modalità di comunicazione.
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