Le disavventure dello scorso anno registrate dal
Galaxy Note 7, ritirato dal mercato a causa dei problemi di surriscaldamento della batteria, come la stessa
Samsung ha confermato non porteranno alla chiusura della gamma Galaxy Note.
La casa coreana, ultimato ormai lo sviluppo del
Galaxy S8 in arrivo in primavera, ha già iniziato a pensare al
Galaxy Note 8 che forse vedremo nei negozi il prossimo autunno. Il primo dettaglio sul prossimo phablet top di gamma riguarda il nome in codice
Baikal assegnato al progetto.
Il nome non è stato scelto a caso, si tratta infatti del lago Bajkal nella fredda Siberia meridionale, quasi completamente ghiacciato per molti mesi dell'anno. Realizzare un Galaxy Note 'freddo' come il ghiaccio è una delle priorità per Samsung, per archiviare definitivamente uno dei capitoli più negativi della propria storia.