Il regista Mateo Willis racconta con gli smartphone Xperia un mondo straordinario

17 Novembre 2017 - Max Capitosti
Il pluripremiato regista Mateo Willis - vincitore di prestigiosi riconoscimenti, tra cui Emmy e BAFTA, e autore di alcune delle sequenze più coinvolgenti dedicate alla natura di Blue Planet II, Planet Earth II e Frozen Planet - ha collaborato con film-maker di tutto il mondo per creare un film interamente girato con smartphone Xperia e totalmente alimentato in modalità crowdsourcing dai filmati degli stessi.


34 videomaker indipendenti da ogni parte del mondo sono stati scelti da Sony Mobile e Mateo Willis per girare una serie di filmati con cui accompagnare gli spettatori in un viaggio visivo in luoghi meravigliosi del pianeta, servendosi dell'incredibile fotocamera Motion Eye disponibile sui dispositivi flagship della serie Xperia, tra cui Xperia XZ1. I contenuti raccolti sono stati curati e montati da Mateo Willis per dare vita a 'The Journey', oggi diffuso per la prima volta a livello mondiale su YouTube e sul sito Xperia.

Il film-maker Mateo Willis commenta: 'The Journey è un progetto complesso ed entusiasmante sotto diversi aspetti. Ero abituato a portare con me grandi quantità di attrezzature fotografiche, mentre in questo caso ogni fotogramma del film è stato girato utilizzando esclusivamente smartphone Xperia, che mi hanno stupito e si sono dimostrati perfettamente all'altezza di questo compito. Generalmente riesco a ottenere effetti come il Super slow motion solo con strumenti professionali di alto livello, mentre per questo progetto avevo tutta la tecnologia di cui avevo bisogno nel palmo della mano. È stato stupefacente!'.



Il film racconta diversi viaggi attorno al mondo: la fotocamera si muove percorrendo paesaggi urbani e parchi, scorrendo ai piedi degli alberi e lungo gli argini dei fiumi, passando per deserte distese di ghiaia, campi, oceani, immortalando attimi che sembrano avvenire contemporaneamente, nello stesso giorno. Ogni viaggio propone diverse prospettive sulla natura. Motivi visivi ricorrenti, così come pattern e forme, costituiscono un filo conduttore che lega ogni viaggio.

Mateo Willis spiega: 'Questo film non è un documentario per un motivo ben preciso. Il pubblico non deve capire il viaggio o conoscerne i dettagli. Il compito che avevano tutti coloro che sono stati coinvolti in questo progetto era di usare il tema del 'viaggio' come primario motivo artistico e utilizzare gli smartphone Xperia per presentarlo agli spettatori in modo concreto. L'idea era di trovare momenti di bellezza mozzafiato che insieme potessero esprimere la meraviglia senza tempo del mondo della natura'.

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