Check Point Research mette in guardia dai rischi di 'SimBad'

14 Marzo 2019 - Max Capitosti
Gli esperti di Check Point Software Technologies hanno identificato due nuove minacce che mettono a rischio la sicurezza dei nostri smartphone. I entrambi i casi gli hacker scelgono le librerie di terze parti o i componenti open source che compongono un'applicazione per fornire malware agli ignari utenti delle applicazioni.


Da un punto di vista criminale, colpire una società infettando uno dei componenti della catena di fornitura è molto allettante e molto più facile che colpire direttamente l'organizzazione stessa. Recentemente Check Point Software Technologies ha individuato una massiccia campagna di adware per dispositivi mobili che ha già generato quasi 150 milioni di download di 206 app infette presenti sul Google Play Store.

Soprannominata 'SimBad' - dato che la maggior parte delle applicazioni infette sono giochi di simulazione - questa campagna adware è in grado di rendere fastidioso l'uso del telefonino. L'utente, infatti, riceve numerosi annunci pubblicitari al di fuori dell'applicazione ed è impossibilitato a disinstallare le applicazioni incriminanti.

Tutte le applicazioni infette utilizzano un SDK (Software Development Kit) malevolo per eseguire le loro operazioni. Sebbene siano disponibili altri SDK per la monetizzazione delle applicazioni, gli sviluppatori di giochi hanno scelto di utilizzare un SDK a loro vantaggio, visualizzando un numero molto più elevato di annunci per aumentare i loro profitti.

Il comportamento malevolo delle applicazioni include quindi:

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