I nuovi
Galaxy Note 10 e
Galaxy Note 10+ non sono i primi Samsung ad aver rinunciato al jack da 3.5 millimetri per le cuffie (abbiamo il
Galaxy A80 ad esempio), ma sono di sicuro i primi smartphone top di gamma della casa coreana che si adeguano ad un trend iniziato ormai da un paio di anni.
Grazie all'ottima qualità raggiunta da dispositivi Bluetooth e al prezzo sempre più basso di cuffie ed auricolari senza fili, il vecchio connettore per le cuffie risulta sempre meno utilizzato dai consumatori.
Per le case produttrici questa opportunità non si sposa con l'esigenza di contenere i costi, bensì con la possibilità di recuperare prezioso spazio all'interno delle scocche degli smartphone. Per quanto riguarda i cellulari impermeabili, l'assenza del jack rappresenta un problema in meno durante la progettazione.
Queste considerazioni sono state sostanzialmente riprese da Samsung durante la presentazione dei due nuovi Note. Senza presa cuffie è stato possibile migliorare la capacità della batteria rispetto a quella dei recenti
Galaxy S10 e
Galaxy S10+, che oltretutto non alloggiano all'interno lo stilo S Pen.