Un importante cambiamento si profila all'orizzonte per il
Galaxy S11, secondo quanto rivela in anteprima la stampa coreana. Per la prima volta infatti sarà utilizzato in prevalenza un chip della famiglia Qualcomm Snapdragon, invece di un Exynos prodotto da Samsung.
Di solito Samsung riserva uno Snapdragon in mercati quali la Cina, il Giappone e gli Stati Uniti, per via di una migliore compatibilità con le frequenze delle reti mobili locali, adottando un Exynos negli altri mercati. Per gli smartphone della gamma Galaxy S11 attesi in primavera le indiscrezioni parlano di uno Snapdragon 865 in gran parte del mercati, ad eccezione dell' Europa dove sarà utilizzato un Exynos 990.
Per i clienti europei attenti alle prestazioni non è una buona notizia, il confronto mette infatti in risalto le migliori prestazioni di Snapdragon 865 su Exynos 990. Il chip di Samsung è inoltre limitato al supporto di fotocamere fino a 108MP di risoluzione (contro i 200MP dello Snapdragon), ad ogni modo questo non sarà un problema dal momento che sul prossimo top di gamma della casa coreana troveremo appunto un sensore principale da 108MP.
La decisione, qualora dovesse essere confermata, sarebbe un ulteriore segnale delle difficoltà in cui versa la divisione semiconduttori di Samsung. L'azienda proprio in questi giorni ha affermato che utilizzerà i
nuovi chip MediaTek per alcuni dei suoi prossimi smartphone 5G.