Contro il porno niente videochiamate per i cellulari 3G in Cambogia

4 Ottobre 2006 - PuntoCellulare.it
MobiTel, il principale operatore mobile della Cambogia, dopo una lunga battaglia ha ottenuto l'autorizzazione necessaria al lancio della prima rete 3G del paese, tuttavia è stato costretto a rinunciare ai servizi di videochiamata, visti come un potenziale veicolo per la diffusione della pornografia. Ad opporsi fin dall'inizio ai progetti della compagnia telefonica è stato il primo ministro Hun Sen, messo in guardia dalla propria moglie, come pure da quelle di altre personalità politiche, sui pericoli della diffusione di contenuti pornografici che i cellulari 3G potrebbero incentivare.

Senza videochiamate, i futuri possessori di un telefonino 3G in Cambogia dovranno consolarsi con la visione in tempo reale di tre canali televisivi nazionali e con la navigazione su Internet ad alta velocità. Un portavoce del gestore mobile ha dichiarato che il servizio di videofonia sarà abilitato nel caso in cui il governo dovesse cambiare opinione sulla sua pericolosità sociale.

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