Prosegue a Matera e a Torino il programma di Tim per lo sviluppo di soluzioni Open RAN (Open Radio Access Network) sulla propria rete mobile, con l'obiettivo di accelerare lo sviluppo dei servizi digitali 5G e Edge Computing attraverso nuove funzionalità, centralizzate e in cloud, a beneficio di cittadini e imprese.
Tim si conferma così unico operatore in Italia e tra i primi in Europa ad aver già avviato un'importante iniziativa infrastrutturale che favorisce il modello di 'rete aperta'.
In particolare, dopo il lancio su Faenza, prima località in cui Tim ha avviato la tecnologia Open RAN, la soluzione è stata attivata anche a Matera, grazie alla collaborazione con Mavenir per le componenti RAN e con MTI per la Radio Unit 4G. Questa soluzione, messa a punto anche con Dell Technologies, Intel e VMware, consente di disaccoppiare le componenti (hardware e software) della rete di accesso radio, secondo una logica di diversificazione dei fornitori e nell'ottica di favorire un più ampio ecosistema industriale.
Presso il Tim Innovation Lab a Torino è stato effettuato il primo collegamento Open RAN 5G stand alone (ovvero completamente indipendente dal 4G) che a breve sarà attivato anche in campo a Matera. Il primato è stato realizzato sulle frequenze 3.7 GHz della rete 5G di Tim in collaborazione con Mavenir per le funzionalità di rete core e radio, Dell Technologies e Intel per l'infrastruttura e la piattaforma Telco Cloud di VMware per il controllo End-to-End delle funzioni di rete e l'automazione del software.
Lo sviluppo di soluzioni Open RAN, in linea con il piano 2021-2023 'Beyond Connectivity', consente di unire la potenzialità dell'Edge Cloud e dell'Intelligenza artificiale. Questa tecnologia permette agli operatori di rafforzare gli standard di sicurezza, migliorare le prestazioni della rete e ottimizzare i costi, in modo da fornire servizi digitali sempre più evoluti, come quelli legati alle nuove soluzioni per l'Industry 4.0, alla Smart City e alla guida autonoma.