Vivo sta lavorando a nuovi chip personalizzati per alimentare la sua prossima generazione di smartphone. La società ha appena rivelato di aver collaborato con la divisione Lytia di Sony per creare una versione personalizzata del sensore LYT800 per la serie Vivo X100.
Il sensore LYT800 fa uso del design innovativo di Sony, che separa i fotodiodi e i transistor che li leggono in due strati (normalmente sono affiancati). Ciò crea più spazio, quindi ci si aspetta che il sensore LYT800 da 1/1,43 pollici abbia migliori performance in condizioni di scarsa illuminazione simili ai sensori da 1 pollice. Il sensore LYT800 avrà una risoluzione di 53MP.
Ma le novità non finiscono qui: Vivo si è rivolta al suo partner Zeiss per creare l'obiettivo telefoto Vario-Apo-Sonner per la serie X100. Questo avrà un design di lente flottante, che gli permetterà di concentrarsi a distanze più ravvicinate.
Oltre all'hardware della fotocamera, Vivo ha recentemente annunciato il V3 ISP, un chip da 6nm con funzioni avanzate di post-processing e supporto per funzionalità come i video in modalità ritratto fino a 4K.
Le specifiche di Vivo X100 in versione per il mercato globale sono trapelate, ma purtroppo non hanno comprendono i dettagli sulla fotocamera. Si prevede che il telefono utilizzerà uno dei chip della serie Dimensity 8 (mentre la variante cinese potrebbe ricevere il Dimensity 9300) con 12GB di RAM e 256GB di storage. Avrà un display AMOLED da 120Hz e una batteria da 5000mAh con ricarica da 100W, secondo quella fuga di notizie.
Con queste collaborazioni e l'introduzione di componenti personalizzati, Vivo sembra essere determinata a portare le prestazioni della fotocamera dei suoi dispositivi ad un livello superiore, offrendo ai consumatori esperienze fotografiche sempre più avanzate.