Già esaurito l'effetto iPhone secondo gli analisti

18 Gennaio 2007 - Max Capitosti
Sarebbe bastata poco più di una settimana, secondo il parere di alcuni analisti, per far calare vertiginosamente l'interesse da parte del mercato per l' iPhone, il primo telefono cellulare di Apple. Le critiche piovute su questo smartphone, visto da molti come un rivoluzione per il settore della telefonia mobile, sono parecche e tutte difficilmente contestabili, iniziando dalla mancanza della connettività 3G. Significativa anche l'impossibilità per l'utente di sostituire la batteria, una limitazione già imposta in passato ai possessori dell'ormai vetusto Treo 600, come pure la mancanza di una vera tastiera. Il mercato, osserva uno degli analisti di Current Analysis, ha già bocciato le soluzioni che fanno affidamento solo su tastiere di tipo virtuale. L' esempio arriva anche dai costruttori di telecomandi multifunzione, che hanno abbandonato negli ultimi tempi soluzioni 'virtuali' per tornare ai vecchi tasti o, per lo meno, a soluzioni di tipo ibrido.

Non meno rilevante per il futuro dell' iPhone la mancanza di funzionalità che possano attrarre l'utente di tipo business, vista l'impossibilità di operare con le piattaforme utilizzate in ambito informatico e di installare applicazioni aggiiuntive che non abbiano superato il severo esame di Apple. I normali consumatori si accorgeranno presto che 4 o 8GB di memoria, oltretutto non espandibili, sono insufficienti per un dispositivo che consente di riprodurre filmati su un display ad alta risoluzione, senza contare che gran parte dei servizi di Mobile TV delle compagnie telefoniche non potrà essere utilizzato con l' iPhone. La conclusione in sostanza è che l'annuncio dell' iPhone rappresenta il primo tentativo di Apple di uscire dal mercato dei lettori MP3, per presentarsi con un dispositivo di tipo convergente come anche altre aziende stanno facendo da tempo. Ci viene spontaneo chiederci in autunno, quando sarà disponibile la versione per il mercato europeo dell' iPhone, quali saranno le funzionalità offerte dai cellulari da 500-600 euro di Nokia, Samsung ed LG Electronics, solo per citare alcune marche.

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