Wind - allo studio un ricorso contro il Decreto Bersani
Naguib Sawiris, il magnate egiziano che controlla Wind, pensa di ricorrere contro il decreto Bersani che ha soppresso i costi di ricarica per i telefonini prepagati, che oltre ad avere introdotto 'effetti distorsivi' sul mercato danneggiando gli operatori minori, ha indotto la compagnia telefonica ad accantonare il progetto di quotazione in Borsa.
Il patrono di Wind, in un'intervista pubblicata su il Sole 24 Ore, ha dichiarato che 'l'impatto sui conti provocato dalla legge Bersani è troppo elevato...la stabilità finanziaria della compagnia è stata intaccata'. Wind si rivolgerà pertanto all' Autorità per le telecomunicazioni per ottenere 'forme di compensazione per ristabilire l'equilibrio competitivo', come ad esempio l'eliminazione del costo per la terminazione delle chiamate sulla rete Telecom o l'uso delle frequenze a 900 Mhz per l'UMTS.
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