Honor 8 - tutti i segreti nella recensione di PuntoCellulare.it (2/4)

Honor 8 - tutti i segreti nella recensione di PuntoCellulare.it

5 Settembre 2016 | Max Capitosti

La parte posteriore perfettamente liscia tende a far scivolare lo smartphone su una superficie non perfettamente in piano, meglio tenerne conto per evitare cadute accidentali. Tre le colorazioni disponibili al lancio (Pearl White, Midnight Black e Sapphire Blue), con la quarta variante Sunrise Gold in arrivo a quanto pare nelle prossime settimane.

Lo schermo, a tecnologia IPS, ha un'ampiezza di 5.2 pollici ed è in formato FHD. Non sono presenti tasti frontali, in quanto visualizzati direttamente sul display. Buona la leggibilità sotto la luce diretta del sole, anche se il sensore di luminosità alle volte interviene in modo forse troppo aggressivo e non recepisce in tempo reale il cambio del livello di luminosità dell'ambiente circostante (problema aggirabile disabilitando la regolazione automatica della luminosità).

Honor 8 è mosso dal collaudato processore Octa Core Kirin 950 (4x2.3GHz A72 + 4x1.8GHz A53) a tecnologia a 16nm, con sezione grafica Mali-T880 MP4 e coprocessore i5 che solleva il chip principale da alcune funzioni. Grazie anche ai 4GB di RAM e ai 32GB di memoria interna (Honor 8 è disponibile anche con 64GB), il funzionamento si rivela fluido e senza impuntature, anche con i giochi di ultima generazione più complessi. La memoria può essere espansa tramite microSD (supportate capacità fino a 256GB), a patto di rinunciare allo slot per la seconda Nano SIM. Qualora si desideri utilizzare Honor 8 come telefono Dual SIM (ricordiamo comunque che la seconda linea è solo in 2G) sarà quindi il caso di prendere in considerazione la versione con 64GB.

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