I primi benchmark effettuati sui nuovo Samsung
Galaxy Note 4 e
Galaxy Note Edge lasciano spazio ad interessanti considerazioni sulle performance dei due phablet top di gamma della casa coreana, come pure sull'abitudine del produttore di adottare sui terminali più rappresentativi, a seconda del mercato di destinazione, o un processore Qualcomm della gamma Snapdragon o uno dei propri Exynos.
Ad essere sottoposti ai benchmark, ottenendo praticamente lo stesso punteggio, la versione (N915L) con chip Exynos 5433 Octa Core del Samsung Galaxy Note Edge (47918 punti) e il Samsung Galaxy Note 4 (N910S) con processore Qualcomm Snapdragon 805 Quad Core (48285 punti). Similari le performance grafiche dei due smartphone, dotati rispettivamente di GPU Adreno 420 e Mali-T760 (i benchmark ancora non sono in grado di tener conto dalla porzione laterale dello schermo del Galaxy Edge). Sarà interessante scoprire nelle prossime settimane, con l'arrivo dei due smartphone nelle mani dei consumatori, che ripercussioni avranno i due differenti chipset sull'utilizzo quotidiano e, in particolare, sulla durata della batteria.