Non si sono fatte attendere le ripercussioni per quanto riguarda lo scandalo dei benchmark truccati degli smartphone Huawei e Honor, l'ennesimo che travolge in tempi recenti il marchio cinese, dopo quello delle
immagini utilizzate nelle campagne pubblicitarie e delle
false recensioni.
Tutto è nato questa settimana, con la scoperta da parte di Anandtech che alcuni degli smartphone Huawei 'imbrogliano' nei benchmark per ottenere un risultato migliore e risultare più competitivi rispetto ai prodotti della concorrenza. Il trucco non è stato gradito dagli autori di 3DMark, una delle suite più utilizzate per misurare le prestazioni degli smartphone, che hanno deciso di
espellere tutti i prodotti incriminati.
La messa al bando riguarda per il momento gli smartphone Huawei
P20 e
P20 Pro,
Nova 3 e
Honor Play. Grazie al 'trucchetto', che Huawei ha ribattezzato Performance Mode, gli smartphone incriminati ottengono un punteggio fino al 47% più alto rispetto ai valori reali, rendendo impossibile una comparazione equa da parte degli utenti.