Ci tengono gli esperti di ABI Research, nota società specializzata in ricerche di mercato, a sottolineare che è sbagliato definire il nuovo cellulare
iPhone di Apple come uno smartphone, ovvero un terminale mobile che utilizza un sistema operativo aperto in grado di supportare applicazioni e programmi aggiuntivi realizzati da altri sviluppatori. Il cellulare in questione, nonostante utilizzi una versione della piattaforma operativa OS X di Apple, non potrà utilizzare applicazioni di società esterne, pertanto come osserva l'analista di ABI Research Philip Solis, è più corretto definire l' iPhone come un 'feature phone' di fascia alta, un cellulare dotato cioè di funzionalità avanzate.
'I feature phone dispongono comunque di applicazioni aggiuntive, tuttavia esse offrono funzionalità limitate e sono di solito realizzate in Java o in Brew. Le applicazioni sviluppate per gli smartphone possono accedere alle funzionalità messe a disposizione dal sistema operativo e pertanto di solito sono più potenti ed efficienti. La competizione in un ambiente aperto porta inoltre ad avere applicazioni più ricche', commenta Philip Solis.