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Le Iene', il seguitissimo programma televisivo in onda ieri in prima serata su Italia 1, si è occupato della rimodulazione annunciata da Wind del profilo
Wind 10, che dall'inizio del mese prossimo sarà trasformato nel meno conveniente
Wind 12 a tutti i clienti. La decisione del gestore arancione in pochi giorni ha già suscitato accese critiche da parte della clientela, oltre all'attenzione delle associazioni dei consumatori, che preparano ricorsi, battaglie legali e, nel caso del Movimento Consumatori, anche un'esortazione ad abbandonare Wind.
Paolo Dal Pino, l'amministratore delegato di Wind, nel servizio de 'Le Iene' si è giustificato dicendo che le condizioni offerte da Wind 10 erano state pensate in un momento in cui era ancora in vigore i costi di ricarica per i clienti prepagati. L'entrata in vigore del decreto Bersani, con la conseguente abolizione di un'importante fonte di reddito per i gestori mobili, ha imposto l'esigenza di rimodulare la tariffa Wind 10, che altrimenti sarebbe fornita in perdita da Wind. Dal Pino ha spiegato che la normativa vigente permette a Wind di annunciare una rimodulazione dei profili tariffari (nonostante vengano reclamizzati 'per sempre') con un preavviso di 30 giorni, fatta salva per il cliente la possibilità di recedere dal contratto o passare ad un altro operatore. Il numero uno di Wind ha dichiarato inoltre che, nonostante la rimodulazione, grazie ai benefici del decreto Bersani i clienti Wind 10 rimodulati in Wind 12 otterranno un risparmio misurabile attorno al 5-6 per cento.