Siemens misura la cultura pro-business dell'Italia con una ricerca

6 Settembre 2005 - PuntoCellulare.it
L'Italia è all'ultimo posto per capacità di promuovere la cultura a favore dell'impresa: è questo uno dei principali risultati della ricerca 'Misurare la cultura pro-business dell'Italia per migliorarne attrattività e competitività', promossa da Siemens e realizzata da Ambrosetti, presentata ieri ai rappresentanti del governo italiano nel corso del consueto appuntamento di Cernobbio.

Lo studio ha permesso di misurare, per la prima volta al mondo, uno dei fattori più rilevanti per l'attrattività e la competitività di un paese: la cultura pro-business, ovvero l'insieme di atteggiamenti e comportamenti delle persone nei confronti della vita d'impresa che possono creare i presupposti ottimali per il suo sviluppo in un sistema territoriale.L'indagine ha coinvolto la popolazione di sei paesi: Italia, Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Cina e Giappone. A pari merito con l'Italia in fondo alla classifica, si posiziona la Spagna. In assoluto gli Stati Uniti si confermano il best performer mentre in Europa lo è la Germania.

Per misurare un elemento complesso come la cultura pro-business sono state individuate alcune sue dimensioni fondamentali, divise in due gruppi: cinque dimensioni di contesto (propensione al rischio, flessibilità del lavoro, istruzione e formazione, interesse per la tecnologia, internazionalizzazione) e 9 dimensioni core (competenza, merito, osservanza delle regole, visione, orientamento al risultato, management strategico, cooperazione, cambiamento e innovazione, proattività). Le prime (misurate attraverso indicatori proxy desunti da fonti ufficiali, quali OECD, Eurostat, World Bank, etc.) riguardano il Sistema Paese, le seconde (misurate attraverso questionari sottoposti a top-manager internazionali, esponenti della business community, opinion leader e sociologi) riguardano i comportamenti e le attitudini degli individui.Tutte le 14 dimensioni sono state misurate in centesimi (100/100), attribuendo, per ciascuna dimensione, il valore di 100 al paese best performer e valori proporzionalmente inferiori agli altri paesi. Il punteggio complessivo è ottenuto da una media ponderata dei punteggi nelle singole dimensioni: Cina (87 - è stato considerato solo l'indicatore delle dimensioni core), Stati Uniti (86), Germania (76), Giappone (71), Francia (71), Spagna (64), Italia (64)
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